IL CORAGGIO E LA PAURA: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
La parte più originale del
pensiero di Eraclito è la dottrina dell’unità dei contrari. I contrari lottano
tra loro, ma nello stesso tempo non possono stare l’uno senza l’altro, in
quanto sussistono soltanto l’uno in funzione dell’altro. Una coppia di contrari
per me molto significativa è sicuramente quella del coraggio in virtù della
paura. Ma prima di spiegare il perché di questa scelta, vorrei innanzitutto partire
dal significato di ogni singolo termine. Coraggio è la forza d’animo che
permette di affrontare e subire situazioni difficili, dimostrando molta
audacia; paura è invece uno stato emotivo di repulsione e di apprensione in
prossimità di un pericolo. Il coraggio e la paura sono due facce della stessa
medaglia. Avere coraggio non vuol dire non avere paura: vuol dire continuare il
proprio cammino nonostante la paura. Nella vita di ognuno le paure sono molte,
troppe. E perciò la vera domanda è come facciamo ad avere più coraggio nella
nostra vita? Il primo passo è cercare di capire che non possiamo passare tutta
la vita scappando dalle paure: più scappiamo, più l’ansia si impossesserà di
noi. Non mi posso definire il ragazzo più coraggioso, ma mi posso definire
abbastanza coraggioso. Nella mia vita posso dire che ho avuto più esperienze e
di averlo dimostrato. Esperienze da niente ed esperienze più grandi di me. Ed è
proprio in quest’ultime che capisci quanto sia utile avere coraggio. Il
coraggio è l’antidoto alla paura, ed è con il coraggio che ce la facciamo a
superare le situazioni. Ogni giorno conviviamo con la paura, o meglio con le
paure. Paura di non farcela, la paura della malattia, la paura di rimanere da
soli, la paura a quello che potrebbe succederci o che potrebbe accadere a che
ci è caro. È naturale avere paura, ma sta a noi decidere se farci sopraffare da
essa o se farci coraggio e superare i nostri limiti ogni giorno.
PIETRO LIPPOLIS



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