FORSE E' PROPRIO VERO CHE LA VITA E' UNA SCOMMESSA

Secondo Pascal, l’uomo è il più grande degli enigmi.

Nella sua coscienza si scava un abisso, un vuoto incolmabile, causato dall’infinità del mondo. L’uomo, dunque, per sfuggire alla solitudine, si impegna in diverse attività. Egli è animato dal divertissement, la rinuncia all’indagine su se stesso, l’incapacità di cogliere il vero senso della vita: un atteggiamento superficiale, ma difensivo.

Tuttavia, quando le attività cessano, l’uomo sprofonda in una condizione di noia. Lo stare a riposo obbliga sicuramente a riflettere, ad affrontare l’angoscia e la perenne frustrazione, a scoprire gli abissi insondabili della coscienza.

Ed è proprio quello che ci sta capitando negli ultimi due mesi.

A causa del COVID-19, un virus che si sta diffondendo in tutta Italia, e che ci vede costretti a rimanere a casa in attesa dei decreti del Governo, ci siamo ritrovati a pensare, a confrontare la vita di adesso con quella di prima, a rivalutare l’importanza delle cose, anche le più scontate.

Spesso, per colpa delle attività svolte nella nostra routine e il poco tempo dedicato a noi stessi e alle nostre riflessioni, trascuriamo i gesti di affetto che ci vengono fatti, perché ci sembra che possano riaccadere ogni qualvolta lo desideriamo. Ora però vorremmo in ogni modo poter uscire nuovamente con gli amici, riabbracciarli, andare con loro al cinema e festeggiare i loro diciotto anni, una tappa fondamentale della vita, che merita di essere passata in compagnia delle persone a cui si vuole più bene.

Nessuno avrebbe mai detto che quel momento in cui avremmo scoperto noi stessi, sarebbe arrivato, un’analisi che mette a fuoco le proprie fragilità e insicurezze, la speranza di tornare a vivere con la v maiuscola quella che è la nostra adolescenza, che presto finirà lasciandoci meravigliosi ricordi.

Forse è proprio vero che la vita è una scommessa, qualcosa che non riusciamo a prevedere, un rischio continuo che ci permette di andare avanti, di avere sempre un motivo per farlo. Non ho mai fatto grandi scommesse, ma credo sia doveroso farlo per poter vincere.

Ciò che mi ha insegnato questa situazione è il valore delle nostre azioni.

Ogni giorno che abbiamo a disposizione è irripetibile, non dobbiamo gettare al vento neanche un minuto del nostro tempo. Credo che quando tutto questo sarà finito vedremo le cose in modo diverso, smetteremo di lamentarci per tutto e quello che ai nostri occhi potrà sembrare insignificante, avrà la possibilità di essere apprezzato davvero.

ILARIA MARAGNO