Bisogna prendere posizione nelle situazioni
Bisogna di conseguenza comprendere quello che è il significato della parola filosofia, che, come già citato da Pollastri, significa “amante del sapere”.
Molte volte la non conoscenza ci mette con le spalle al muro e ci impedisce di essere liberi. La cultura è una cosa che l’uomo ha sempre ricercato sin da subito ed è grazie a questo che adesso viviamo in una società benestante, fin troppo, tanto da diventare molto avidi e materialisti.
L’uomo con l’avanzare del tempo pensa solo ai beni materiali, non più a quelli spirituali. Citando un esempio lampante in questi ultimi tempi un like su Instagram vale più di qualsiasi altra cosa.
Bisogna introdurre il concetto di “filosofare”, cioè introdurre la filosofia ovunque ma, come dice Achenbach: “è un’esauribile fonte di conoscenza, occasione di sempre nuovi e splendidi rapporti umani, modo per contribuire con la mia persona a rendere migliore l’ambiente in cui vivo e la vita di coloro che lo abitano”.
Achenbach ci spiega che l’uomo ha sempre avuto il bisogno di conoscenza e chi propaga la filosofia si sente migliore, realizzato, è come una sorta di beneficenza. Citando Pollastri, bisogna prendere posizione nelle situazioni, questo perché è fonte di cultura, chi prende una posizione è una persona colta, che sa quello che fa.
Una considerazione personale che desidero esporre è quella della paura dell’ignoto, la non conoscenza ci porta ad avere paura, per esempio cosa c’è dopo la morte: vivremo un’altra vita? O saremo coscienti una volta morti? Vivremo in paradiso? Tutte queste domande non potranno mai avere risposta e nessuno potrà dircelo, ecco perché si ha paura della morte in sé.
Bisogna affrontare con consapevolezza e dignità la vita, credere di più in Dio e avere Fede. Imparare a gestire al meglio beni materiali ed apprezzare ciò che la natura ci offre godendo della libertà. Un altro concetto di Pollastri è la vita che gli altri ci impongono ci sono delle regole ben precise all’interno di essa, che possono imporre rispetto reciproco, ma anche limitare l’uomo, come il lavoro, la fretta di fare tutto nel minor tempo possibile, i vari impegni, questo ci impedisce di vivere lasciandoci in un permanente stato di ansia che condiziona continuamente le nostre giornate, le nostre abitudini, in tutto quello che facciamo.
Eleonora Donvito 3C

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